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Il porto di Anversa, nel corso degli anni, ha accumulato un’enorme quantità di sedimenti con la conseguente riduzione della navigabilità.

Inizialmente questi sedimenti sono stati rimossi tramite dragaggio e smaltiti in lagunaggi ma, con il tempo, questo metodo è diventato insostenibile per due motivi:

  • non c’erano più posti per contenere i sedimenti dragati.
  • il terreno a contatto con il sedimento, spesso inquinato, si saturava di sostanze tossiche e c’era la possibilità di contaminare anche le acque sotterranee.

Dopo un’analisi dettagliata di diverse tecnologie (incluse, tra le altre, le centrifughe, le presse a nastro) la scelta fu per le filtropresse.

I fattori determinanti per questa decisione sono stati l’alta flessibilità dell’attrezzatura e l’ottimo costo totale di proprietà. Il cliente ha scelto Diemme® Filtration come partner basandosi su diversi criteri:

  • Affidabilità dell’azienda e del prodotto.
  • Raggiungimento delle garanzie di prestazione.
  • Capacità produttiva in grado di rispettare i tempi del progetto.
  • Rispetto dei criteri del progetto.
  • Atteggiamento flessibile e cooperativo.

Questo impianto all’avanguardia con 12 linee di filtrazione con filtripressa GHT.2000.P19 è in funzione da oltre un decennio e lavora fino a 600.000 t/a di solidi secchi.

Anno: 2009
Paese: Belgio
N. e modello di macchine impiegato: n. 12 GHT 2000.P19 MEM Diemme® Filtration

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